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Prestito Infruttifero

Il prestito infruttifero è una tipologia di prestito tra privati, senza tassi di interesse alcuni e generalmente senza scadenze, il cui beneficiario rappresenta un figlio, un amico, un parente, un conoscente e anche soci di una Srl.

Questa tipologia di prestito viene erogato da privati, ovvero da parenti, genitori, amici, conoscenti, soci di Srl e risulta di fatto infruttifero in quanto non vengono applicati i tassi di interesse, propri invece dei prestiti bancari come per la cessione del quinto. Di conseguenza la somma prestata verrà restituita totalmente senza interessi e nei limiti stabiliti tra le due parti.

Trattandosi di un finanziamento informale non comporta costi di apertura e può volendo, assumere validità legale redigendo una scrittura privata tra colui che elargisce la somma e colui che la riceve. In questo modo è possibile certificare in maniera del tutto legale, il passaggio di denaro, dimostrando la veridicità del prestito nei confronti del fisco e tutelando le due parti. 

Dal momento che non siamo in presenza di un prestito bancario, i vantaggi del prestito infruttifero saranno:

  • nessun costo di apertura
  • non va indicato nella dichiarazione dei redditi (andrebbe dichiarato se fosse fruttifero) 
  • permette al ricevente del prestito di non pagare nessun interesse
  • permette al ricevente di restituire la somma senza scadenze e vincoli di tempo
  • assenza di rate fisse
  • legalmente riconosciuto se redatto su scrittura privata

Ricordati che questa tipologia di prestito è di natura occasionale, ed è molto importante per tutelare le due parti e per non incorrere in eventuali problemi e controlli fiscali di:

  • legalizzarlo su scrittura privata
  • non farlo diventare un finanziamento abituale
  • non svolgerlo nei confronti del pubblico
prestiti fai da te

Prestiti fai da te

cessione del quinto

Cessione del quinto Avvera

LA CESSIONE DEL QUINTO PIU' RICHIESTA

Prestito tra privati: chi può farlo e per cosa

Tutti i soggetti i quali desiderano favorire e dare sostegno economico ad una persona cara possono ricorrere al prestito infruttifero tra privati, per esempio erogando un prestito infruttifero per acquisto casa o per ristrutturazione o semplicemente per aiutare qualcuno a noi vicino in un momento di difficoltà. Inoltre, i soci di Srl possono finanziare le loro società, senza incorrere nell’aumento del capitale sociale.

Le categorie che erogano questa tipologia di prestito sono i privati, ovvero

  • Parenti
  • Amici
  • Conoscenti
  • Soci di Srl

Il prestito infruttifero tra privati è un tipo di prestito senza scadenza rivolto a tutti quei soggetti che desideriamo aiutare economicamente e può essere genericamente sinonimo di

  • Prestito infruttifero tra parenti
  • Prestito infruttifero al figlio
  • Prestito infruttifero tra fratelli
  • Prestito infruttifero tra amici
  • Prestito infruttifero tra conviventi
  • Prestito infruttifero ai soci di una Srl

Se da una parte quello tra parenti, amici e conviventi non comporti limitazioni esterne di nessun tipo, ma unicamente limitazioni dettate dalle due parti, dall’altra il prestito infruttifero ai soci di una Srl necessita di alcuni accorgimenti.

Prestito infruttifero tra parenti

Se volete aiutare economicamente un membro della vostra famiglia, senza ricorrere a prestiti bancari e senza interessi e scadenze di vario tipo, il prestito infruttifero tra parenti è quello che fa al caso vostro.

Si tratta infatti di un tipo di prestito tra privati in cui la somma viene erogata tra soggetti che condividono un qualsiasi grado di parentela. Il prestito infruttifero tra parenti è volto a prestare una somma di denaro ad una persona a noi cara e dunque a:

  • figli
  • fratelli
  • conviventi

Le motivazioni che spingono un genitore, a erogare un prestito di questo tipo a figli,  fratelli, cognati sono molteplici e personali, ma generalmente si tratta di favorire economicamente una persona a noi vicina per finanziare ad esempio

  • spese impreviste
  • pagamenti di bollette
  • acquisto di un’auto
  • acquisto di una casa
  • sostenere interventi di ristrutturazione

Infatti, se non desideriamo affidarci ad un prestito bancario, il prestito infruttifero per acquisto casa o il prestito infruttifero per ristrutturazione può essere una valida alternativa e un solido sostegno alla realizzazione del progetto di un figlio, di fratelli e parenti o di chiunque sia escluso dal mercato del credito, essendo per esempio disoccupato, inoccupato o con un contratto di lavoro a tempo determinato.

prestito infruttifero

Prestito tra parenti scrittura privata: come funziona

Formalizzare il prestito infruttifero tra parenti è una procedura semplice e altamente consigliata; basterà, appunto, redigere autonomamente una scrittura privata tra le due parti, ovvero un documento fai-da-te che da validità legale al finanziamento.

Infatti, la legge non prevede un documento formale per questa tipologia di prestito ma è indispensabile formalizzare il finanziamento per non incorrere in problemi fiscali con l’Agenzie delle Entrate, dimostrando in tal modo la provenienza sicura del denaro e che non nasconda atti illeciti di usura, riciclaggio o di redditi non dichiarati.

Sarà dunque sufficiente redigere autonomamente una scrittura privata, ovvero un documento fai-da-te contenente i:

  • Dati anagrafici dei firmatari (nomi e cognomi, date di nascita, codici fiscali)
  • Somma ed eventualmente scopo del prestito
  • Grado di parentela
  • Modalità del pagamento
  • Termini di restituzione della cifra (data di rimborso e rate, se si decide di applicare)
  • Data della sottoscrizione
  • Firma dei contraenti su ogni pagina e in calce.

Naturalmente il documento deve essere stampato in duplice copia per le due parti, e assumerà validità legale nel momento in cui la data sarà certificata.

È possibile validare la data in vari modi:

  • Registrando la scrittura privata presso l’Agenzia delle Entrate, dietro pagamento dell’imposta di registro (Agenzia delle Entrate)
  • Ricorrendo al notaio
  • Attraverso uno scambio di corrispondenza tra erogatore e beneficiario con raccomandata A/R e senza busta;
  • Mediante timbro postale, spedendo il documento senza busta tramite raccomandata con ricevuta di ritorno a sé stessi
  • Da casa tramite PEC e firma digitale inserendo il testo del documento nel corpo della mail e inviandolo alle due parti

Prestito infruttifero fac simile

Se intendete redigere una scrittura privata potete utilizzare questo modello di prestito infruttifero fac simile (clicca questo link). Chiaramente sentitevi liberi di modificarlo a seconda delle vostre esigenze o di redigerne uno a vostro piacimento, dal momento che la legge italiana non fornisce un documento univoco e formale valido per questa tipologia di prestiti.

Prestito infruttifero al figlio

E’ possibile aiutare economicamente un figlio senza ricorrere a prestiti bancari, in modo facile, veloce e soprattutto tutelandolo: basterà infatti ricorrere al prestito infruttifero al figlio. Ciò permetterà dunque, ad un genitore, di prestare una somma di denaro al proprio figlio, senza il pagamento di interessi e in maniera del tutto legale.

I vantaggi del prestito infruttifero al figlio sono di natura personali e generalmente rappresenta un modo per aiutarlo economicamente in modo semplice e trasparente e soprattutto senza

  •  ricorrere ad un prestito bancario
  •  costi di apertura
  •  rate fisse
  •  pagamento degli interessi
  •  vincoli di scadenze nel restituire il prestito

Prestito al figlio scrittura privata: come funziona

Come per quello tra parenti e privati, il prestito infruttifero al figlio può essere realizzato attraverso una scrittura privata tra le due parti, ovvero un documento fai-da-te che da validità legale al finanziamento. Potete eventualmente utilizzare il modello qui suggerito (clicca questo link) o redigerne uno a vostro piacimento.

Infatti, la legge non fornisce un documento univoco e formale per questa tipologia di prestito ma è indispensabile formalizzare il finanziamento per non incorrere in problemi fiscali.

Sarà dunque sufficiente redigere autonomamente una scrittura privata, ovvero un documento fai-da-te contenente i:

  • Dati anagrafici dei firmatari (nomi e cognomi, date di nascita, codici fiscali)
  • Somma ed eventualmente scopo del prestito
  • Grado di parentela
  • Modalità del pagamento
  • Termini di restituzione della cifra (data di rimborso e rate, se si decide di applicare)
  • Data della sottoscrizione
  • Firma dei contraenti su ogni pagina e in calce.

Naturalmente il documento deve essere stampato in duplice copia per le due parti, e assumerà validità legale nel momento in cui la data sarà certificata.

È possibile validare la data in vari modi:

  • Registrando la scrittura privata presso l’Agenzia delle Entrate, dietro pagamento dell’imposta di registro (Agenzia delle Entrate)
  • Ricorrendo al notaio
  • Attraverso uno scambio di corrispondenza tra erogatore e beneficiario con raccomandata   A/R e senza busta;
  • Mediante timbro postale, spedendo il documento senza busta tramite raccomandata con ricevuta di ritorno a sé stessi
  • Da casa tramite PEC e firma digitale inserendo il testo del documento nel corpo della mail e inviandolo alle due parti

Prestito infruttifero ai soci di una Srl

Anche i soci di una Srl possono ricorrere in maniera del tutto legale ad un prestito infruttifero. Essendo un tipologia di prestito tra privati, il prestito infruttifero ai soci di una Srl permetterà agli stessi di finanziare la loro società senza incorrere nell’aumento del capitale sociale e con la previsione di restituzione dell’importo sin dall’origine.

Qualora previsto dallo statuto della società, il prestito può essere erogato dai soci che detengono al momento della sottoscrizione del finanziamento queste tre caratteristiche:

  • Detenere la carica di socio da almeno tre mesi
  • Possedere una partecipazione del minimo 2% del capitale sociale della srl
  • Risultare iscritto nel Registro delle Imprese
prestito infruttifero

Prestito infruttifero ai soci di una Srl: come funziona

Secondo l’art. 2467  il prestito infruttifero ai soci di una Srl  può essere stipulato mediante

  • Scrittura privata unica di un contratto di prestito infruttifero. In questo caso va pagata l’imposta di registro in misura proporzionale e pari al 3 %.
  • Mediante una richiesta di finanziamento della società al socio tramite lettera commerciale, ossia per corrispondenza, spedita senza busta o semplicemente tramite PEC e la corrispettiva accettazione per corrispondenza da parte del socio. In questo modo si evita il pagamento del 3 % dell’imposta di registro e si provvede a pagarne una di importo fisso (attualmente 200 €).

La normativa risulta però articolata e risponde particolarmente ad ogni singolo caso. Dunque, per avere un quadro chiaro di ciò che legalmente puoi fare, affidati a commercialisti e consulenti aziendali o tributari esperti della materia.

Commenti

La modalità più semplice per redigere un prestito infruttifero è rappresentata dalla stesura di una scrittura privata autonoma. Questo è vero se la somma da prestare è contenuta, ma per importi onerosi è sempre consigliato affidarsi a un notaio e avvalersi di testimoni per tutelare le due parti.

Inoltre, per l’erogazione e il rimborso di prestiti e nella fattispecie di somme di denaro superiori ai 1000€, la legge di Stabilità del 2016 in materia di antiriciclaggio impone di operare mediante bonifico bancario o assegno non trasferibile, così da tracciare ed avere una prova concreta dei movimenti di denaro avvenuti. Nel bonifico bancario è sempre buona norma specificare la causale “prestito infruttifero” seguito dalla data certa validata.