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Prestito pluriennale Inps

Molto spesso per far fronte a spese impreviste e alla necessità di avere una consistente liquidità aggiuntiva, le famiglie si affidano alle banche o agli enti creditizi per richiedere un prestito, dovendo però soddisfare molteplici requisiti di reddito necessari. Ciò, talvolta, rende difficoltoso ottenere il finanziamento.

Uno dei grandi vantaggi che l’istituto di previdenza INPS offre ai dipendenti pubblici e ai pensionati ex dipendenti pubblici è la possibilità di richiedere il prestito pluriennale INPS a tassi agevolati possedendo dei requisiti minimi.

Si tratta infatti di un prestito finalizzato, la cui somma richiedibile è legata all’uso e alla particolare spesa da affrontare, la quale dovrà essere attestata in fase di compilazione della richiesta di finanziamento.

Sono possibili due soluzioni di prestito pluriennale INPS, ovvero:

  • Il finanziamento di durata quinquennale, da restituire in 60 rate mensili
  • Il finanziamento di durata decennale da restituire in 120 rate mensili

Possono richiedere il finanziamento i:

Tieni presente che:

  • Le motivazioni di richiesta del prestito devono rientrare in una delle categorie da regolamento INPS (vedi qui)
  • Le rate del prestito non possono superare un quinto dello stipendio o pensione
  • L’unico requisito richiesto per i pensionati è l’iscrizione alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
  • I prestiti pluriennali sono per così dire un’evoluzione dei piccoli prestiti: dal momento che il numero di rate è maggiore, lo sarà anche l’importo richiedibile, nei limiti dello stipendio mensile posseduto.

Se sei un dipendente pubblico o un dipendente di Poste Italiane, puoi comodamente richiedere i prestiti pluriennali della Gestione dipendenti pubblici.

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Si tratta infatti del prestito pluriennale INPS:

 i  requisiti che il dipendente in servizio deve possedere sono:

  • Essere iscritti ad una delle Gestioni (Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o alla Gestione Fondo Credito ex IPOST) 
  • Vantare quattro anni di anzianità di servizio utile ai fini pensionistici
  • Vantare quattro anni di contributi alla Gestione di riferimento
  • Avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato oppure contratto di lavoro a tempo determinato non inferiore a tre anni e che permetta la concessione del prestito con durata estinguibile prima della scadenza del contratto lavorativo stesso.

È possibile richiedere due soluzioni di prestito pluriennale INPS, ovvero:

  • Quello di durata quinquennale, da restituire in 60 rate mensili
  • Quello di durata decennale da restituire in 120 rate mensili.

Le rate del rimborso non devono superare un quinto dello stipendio.

Dunque, la somma totale richiedibile dipende dallo stipendio percepito e dal piano di ammortamento scelto.

Per esempio:

se lo stipendio percepito è di 1500€ è possibile richiedere:

  • Il finanziamento quinquennale, estinguibili in 60 rate di importo massimo pari a un quinto dello stipendio, ovvero di 299,83€ ciascuna. La somma totale ricevuta (e massima richiedibile) sarà in questo caso di 16.500€ lordi considerando il tasso di interesse fisso di 3,50%.
  • Il finanziamento decennale estinguibile in 120 rate di importo massimo pari a un quinto dello stipendio, ovvero di 299,83€ ciascuna. La somma totale ricevuta (e massima richiedibile) sarà in questo caso di 30.400€ lordi considerando il tasso di interesse fisso di 3,50%.
prestiti pluriennali inps

Come richiedere il prestito pluriennale INPS

La domanda di richiesta del prestito, per gli iscritti a tutte le gestioni, va effettuata online accedendo dapprima al Portale INPS attraverso una delle seguenti credenziali:

  • PIN dispositivo rilasciato dall’INPS;
  • SPID di livello due o superiore;
  • Carta d’Identità Elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
prestiti pluriennali inps

Una volta autenticati nel Portale INPS la domanda andrà compilata seguendo gli esempi del manuale su come richiedere il prestito pluriennale INPS (manuale utente).

Prima di compilare la richiesta assicurati di possedere i seguenti documenti:

 

  • Ultimo cedolino di stipendio o cedolino della pensione, nel caso di iscritti al Fondo Credito ex IPOST anche il certificato stipendiale rilasciato da Poste Italiane S.p.A.
  • Copia di un documento di identità in corso di validità
  • Il documento specifico attestante la motivazione del prestito e quali spese andrà a coprire 
  • Certificato medico per uso cessione del quinto che attesti la sana costituzione fisica del richiedente, o che il richiedente sia al massimo affetto da patologia stabilizzata, in trattamento medico e/o chirurgico, non in fase terminale.

 

I pensionati iscritti al Fondo Credito e gli iscritti alla Gestione Fondo Credito ex IPOST possono presentare la domanda:

 

  • Online all’INPS, attraverso il servizio dedicato
  • Tramite Contact center al numero 803 164 oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • Presso enti di patronato e intermediari dell’Istituto
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Prestito Pluriennale INPS simulazione

È possibile farsi un’idea delle varie somme ottenibili attraverso il Prestito Pluriennale  INPS simulazione.

Si tratta del simulatore di prestiti accessibile sul sito dell’INPS. È possibile cliccare su una delle seguenti opzioni:

  • Simulazione prestito: inserendo solo lo stipendio netto mensile, il simulatore calcola il piano di ammortamento per la cifra massima totale e minima richiedibile con lo stipendio posseduto.
  • Simulazione prestito per rata ideale: inserendo lo stipendio netto mensile e la rata idealmente desiderata, il simulatore calcola le possibili soluzioni tenendo conto dei due parametri.
  • Simulazione prestito per importo specifico: inserendo lo stipendio netto mensile e l’importo totale del prestito che idealmente desideriamo, il simulatore calcola le possibili soluzioni.

Non dimenticarti di cliccare sul piano di ammortamento scelto a simulazione avvenuta, per avere tutti i dettagli del finanziamento

Prestito Pluriennale INPS motivazioni

Trattandosi di un prestito finalizzato, sarà indispensabile allegare alla domanda il documento specifico attestante la motivazione del prestito e quali spese andrà a coprire.

Nel regolamento (vedi qui) sono presenti per il prestito pluriennale INPS, tutte le motivazioni dettagliate per il quale è possibile richiedere il finanziamento. L’elenco è:

  • Calamità naturali
  • Rapina, furto e incendio
  • Malattia dell’iscritto
  • Malattia del familiare dell’iscritto
  • Spese sanitarie
  • Cure odontoiatriche
  • Acquisto/Manutenzione macchinari per disabili
  • Acquisto di veicoli e biciclette
  • Pignoramenti e divorzi
  • Sfratto esecutivo
  • Acquisto casa in Italia o all’estero o in cooperativa
  • Lavori di ristrutturazione, manutenzione, lavori condominiali di abitazioni
  • Acquisto di impianti a risparmio energetico per la dimora
  • Acquisto terreno edificabile
  • Acquisto garage/posto auto/cantina
  • Spese funerarie
  • Estinzione di prestiti personali
  • Acquisto di elettrodomestici e arredamenti
  • Matrimoni religiosi e civili dell’iscritto e del figlio dell’iscritto
  • Eventi religiosi cattolici (battesimo, cresima…) e di altre religioni, dell’iscritto o figlio dell’iscritto
  • Nascita di figli, adozioni e affidamento
  • Decesso di familiari
  • Trasloco dell’iscritto
  • Iscrizione e frequenza all’istruzione non obbligatoria e il materiale associato (università, libri di testo, strumenti per il conservatorio)
  • Avvio di attività in proprio del figlio o coniuge dell’iscritto
  • Altri casi di aggravio al bilancio economico/familiare dell’iscritto non rientranti nelle motivazioni elencate.

 

Il documento andrà allegato in fase di compilazione della domanda nella sezione “allegati”.

Prestito Pluriennale INPDAP tabella

L’entrata in vigore della circolare piccolo prestito INPS 27 maggio 2020, 62 ha determinato per il prestito pluriennale INPDAP (ora INPS) una tabella nuova, ovvero:

  • Quella unica di determinazione della misura del premio compensativo per i rischi dell’operazione secondo le aliquote previste per le diverse classi di et alla scadenza del finanziamento (consulta qui pag.15)
  • Tassi TAN (consulta qui)
  • Tassi TAEG (consulta qui)